giovedì 30 giugno 2005

un naso in meno

Ma guardala questa.
Lo so che voi tuttebrutte mi odiate. Ma non fa niente , tanto anche io vi odio. E' per questo che in treno vi prendo sempre a sportellate e poi vi chiedo "mi scusi" dopo essermi fatta fulminare e ammonire. Così vi sentite pure in colpa...

martedì 28 giugno 2005

Perito Chimico

Yo: ...e così l'idrogeno se ne va fuori dalle balle
Ele: ma perchè sempre l'idrogeno esce?
Yo: perchè è piccolo e a nessuno gliene frega niente, anche se alla fine se lo sbattono un po tutti. Poi guarda che mica esce sempre. Ogni tanto ci sta anche dentro.

lunedì 27 giugno 2005

Not my prince (but another)

se acerca y me pide dejarme su número de telefono.
Para que? le pregunto.
Para que me llames, para salir.
Pero, .. yo no tengo tiempo de salir.
Ni tampoco al mediodía? Para comer. Estaré sucio, pero podremos hablar.
Si, vale. Pero porque? Quiero decir, porque quieres salir conmigo?
Porque me gustas.
Si, pero no me conoces. Que te gusta de mi?
Me gusta como vistes. Como caminas. Como conduces, como beves el café, como hablas por telefono, como te ries, como hablas, como te quedan las gafas, como pagas, como miras, como me miras. Todo lo que veo de ti me gusta.


?????

Si ya te he dado la vida, Llorona que más quieres? QUIERES MÁS?


__m_0(ºº)0_m_____m0(ªª)0_m__ _ __m_0(ºº)0_m_____m0(ªª)0_m__

si avvicina e mi chiede se puó lasciarmi il suo numero di telefono.
Per fare che? gli chiedo.
Per chiamarmi, per uscire.
Pero, .. io non ho tempo di uscire.
Nemmeno a mezzogiorno? Per mangiare. Saró sporco, peró potremo parlare.
Si, va bene. Ma perché? Voglio dire, perché vuoi uscire con me?
Perché mi piaci.
Si, peró se nemmeno mi conosci. Cosa ti piace di me?
Mi piace come ti vesti. Come cammini. Come guidi, come bevi il caffé, come parli al telefono, come ridi, come parli, come ti stanno gli occhiali da sole, come paghi, come guardi, come mi guardi. Tutto quello che vedo di te mi piace.


?????

Se ti ho giá dato la vita, Piagnucolona Cos'altro vuoi? VUOI DI PIÚ?

Cazzo di bue

se dopo tre mesi o sei o quanti cazzo sono, sei ridotto cosí, é che hai trovato un altro deficiente.

e se te lo dico é perché tempo fa me l'hai chiesto tu di darti il mio parere.

la prima volta non hai voluto farmi caso.
non mi aspetto per niente che me ne farai a questo giro.

non é mica un problema per me che mi ascolti o no.

ma stai diventando patetico. quasi come me.

ámati.

Ti voglio dare del bene

Quando vuoi qui il cielo é blu.
Quando vuoi qui le risate sono ad alta voce.
Quando vuoi qui sentiamo le stesse emozioni.
Quando vuoi ti meriti di essere felice.

Quando vuoi io ti amo in qualsiasi forma.
Quando vuoi possiamo cercare le conchiglie insieme.
Quando vuoi possiamo amarci noi stessi e reciprocamente.

Quando vuoi devi solo fare un passo.
Quando vuoi muori.
Quando vuoi rinasci.

Quando vuoi sarai la sardina.

E il funerale fa tanto ridere.

Rinascerai tonno.Dopo tre giorni.

Il Cristo Tonno.


____________________________________


Cuando quieres el cielo aqui es azúl.
Cuando quieres las risas aqui son en voz alta.
Cuando quieres aqui sentimos las mismas emociones.
Cuando quieres te mereces ser feliz.

Cuando quieres yo te quiero en cualquier forma.
Cuando quieres podemos buscar las conchas juntos.
Cuando quieres podemos amar nosostros mismos y reciprocamente.

Cuando quieres sólo tienes que dar un paso.
Cuando quieres te mueres.
Cuando quieres vuelves a nacer.

Cuando quieres serás la sardina.

Y el funeral es tan gracioso.

Volverás a nacer atún. Después de tres días.

El Cristo Atún.

Tvb

non riesco piu a stare la notte con chi mi capita e bere tutto quello che mi va di bere e mi riduco sul divano guardando la rai3 che mi psichedelica con la sua fine selezione perfida fatta per farmi dire ma questi lo sanno che sono fuori??
sono ubriaco.
penso troppo.
non penso di partire.
vorrei essere con te affacciato alla finestra di un motel pattone fumando al vento e cercando spiegazioni per quello che noi solo possiamo capire.
mi son dimenticato come si fa.
sarà un male?

se la sardina fosse morta?

basta con ste sardine. mi hanno rotto il cazzo.
diamoci alle galline che fanno schifo per il tipo di merda che cagano ma almeno fanno pure le uova!

domenica 26 giugno 2005

DATEMI UN PUNTO D'APPOGGIO E VI SOLLEVERÓ IL MONDO

se non mi fotte il punto d'appoggio

Pic originally shot/selected by DesdemonaRabbit

sabato 25 giugno 2005

El hombre de mis sueños (MY PRINCE)

Inebriame otra vez con tan dulce mirada,
drógame,
con una vez al día tendré suficiente.
Más tu no te creas las promesas de una mujer enamorada. No se pueden mantener.
El tiempo y el espacio cambian de rumbo, y así, esa vida pasada en mirar esos ojos iguales a los mios,
y que eran los mios,
no fueron más que dos minutos.

Y la playa estaba vacía. Sólo estabamos tu y yo en medio de miles de almas imperceptibles.
Sólo estaba mi cabello cubriendome los pechos, largo, y grueso, y enamorado.
He sentido tus brazos fuertes, y me has ayudado a escalarte hasta llegar a la boca.
Una boca jugo de mora. Una boca carne a la sangre.

Vayamos a pescar juntos esta noche.
Me tiraré en el mar y cantaré para atraer los peces a tu reja.
Y les arrancaré todos los ojos y me los clavaré por encima, para mirarte más.


Pic originally shot/selected by DesdemonaRabbit

L'uomo dei miei sogni
Inebriami ancora con tal dolce sguardo,
drogami,
una volta al giorno e ne avró abbastanza.
Ma tu non credere alle promesse di un'innamorata. Non si possono mantenere.
Il tempo e lo spazio cambiano di direzione, e cosí quella vita passata a guardare quegli occhi uguali ai miei,
e che erano i miei,
non erano altro che due minuti.

E la spiaggia era vuota. Solo c'eravamo tu ed io in mezzo a migliaia di anime impercettibili.
Solo c'erano i capelli a coprirmi i seni, lunghi, e folti, e innamorati.
Ho sentito le tue braccia forti, e mi hai aiutato a scalarti fino ad arrivare alla bocca.
Una bocca succo di mora. Una bocca carne al sangue.

Andiamo a pescare insieme stanotte.
Mi tufferó nel mare e canteró per attirare i pesci alla tua rete.
E gli caveró tutti gli occhi e me l'incrosteró addosso per guardarti di piú.

venerdì 24 giugno 2005

Assenzio (giorno dopo)

Prenderei Oscar Wilde, lo farei pippare e fumare qualcosa con me. Butterei la cicca per terra e lui, tossico com'è, la raccoglierebbe. Io gli tirerei un grandissimo kakato otoshi dietro a un ginocchio e salterei sulla sua chioma con le air max che ci faccio dei jump da panico. Brutto stronzo, non ci crede nessuno che scrivevi sotto assenzio! MUORI! MUORIIIIIIII!
boing....boing...boing...boing...boing...boing...boing...boing....

giovedì 23 giugno 2005

La Psicopatica, la Budria, la Pazza, Bratislava e la Sfigata Culturale.

allora è vero che la mia vita è una barzelletta

mercoledì 22 giugno 2005

Infastidita

Ma la gente non si può fare i cazzi suoi?

Sono a casa da sola e vivo solo situazioni buie.
Tengo due cellulari nelle mani mentre salgo le scale al buio. Qualcuno dal balcone spia i miei movimenti in camera, ho la finestra spalancata. Da questa mattina indosso una canottiera grigia e le culotte da pallavolo nere. E' uno di quei giorni in cui sono allergica al reggiseno, mi specchio di continuo e ammiro i miei occhi spalmati di mascara del giorno prima. Uno di quei giorni in cui mi vengono in mente solo attività come lavare la macchina o il cane o comunque mettermi in mostra con qualcosa che spruzza. Oppure inseguo il carretto dei gelati inseguita da mia madre perchè effettivamente non avrebbe voluto darmi 20 euro...Il secondo giorno di ciclo.

Ora mi chiedo perchè la gente non si possa limitare a guardare. Perchè deve sempre parlare? Non possono semplicemente stare zitti visto che sono dei pervertiti consapevoli? Non possono limitarsi ad essere solo questo? No, devono pure essere persone a modo ed allarmare, confidare, avvisare del miraggio, a loro modo, dunque aggiungendo quel non so che di "speziato", qualcuno che, porca troia sembra che Dio abbia deciso così, è SEMPRE un figlio di puttana.
Cos'è questa necessità della doppia personalità?

E ieri a mia insaputa hanno arrestato due tipi in cascina. Oggi c'erano i cani per la Beach. Per mezzora mi son nascosta e i miei genitori flippavano peggio di me.
Porca puttana, la gente deve smettere di parlare.

Altrimenti Zara non fa più lo spettacolino eh!
...quello che ti piace, sbirro di merda.

martedì 21 giugno 2005

Astrud's ill.

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domenica 19 giugno 2005

perchè la riconoscenza è un difetto


greenmask
Originally uploaded by zzzara.
disperazione di lacrime spinte fino a un sorriso
I'm the woman who enters from the backdoor
from the window you let opened
any noise can hinder my arrival

sabato 18 giugno 2005

Va benissimo

Mamma: cos'hai?
Z: niente
Mamma: sei triste
Z: no
Mamma: si che sei triste
Z: lasciami stare
Mamma: perchè sei triste?
Z: non ho voglia di parlarne
Mamma: con me?
Z: no
Mamma: ma allora quando mi dici che mi vuoi bene
Z: io non te l'ho mai detto.
...
Mamma: ah, va bene...
...
Mamma: ma davvero non mi vuoi bene?
Z: si
Mamma: e perchè?
Z: che ne so
Mamma: eppure io te ne ho dato tanto
Z: eh, sarò un pò difettosa
Mamma: te ne accorgerai quando non ci sarò più e ti pentirai
per quello che mi hai detto, ti ricorderai tutto...
Z: lo so già che me ne pentirò
...
Mamma: ah, va bene...

Traumen C und D

Catorce de junio de dos mil cinco

AY MI CABEZA!

Horrible.
Estaba en la gasolinera de Las Arenas. Me bajo del coche para comprar el periódico. Como siempre saco las llaves y dejo a Urma en el coche.
Entro en la tienda de la gasolinera y mientras iba a pagar por dos periódicos, un hombre entra en el coche para robármelo. Ve que no están las llaves, y entonces pone la marcha atrás como si fuera una moto y arranca el coche así. Yo sin poderme mover y no teniendo voz, me agito del mismo sitio donde estoy, avisando al ladrón que se diera la vuelta hacía atrás para que se diera cuenta que llevaba a mi hija en el coche (como si eso le hubiera detenido del robo, o por lo menos hubiera sacado la niña del coche).
Cojo otro coche que estaba por ahí y sigo el ladrón, pero la carretera estaba toda rota, el coche funcionaba mal, y había montón de trafico. Crucé la policía, le hice una signal con las luces, pero no se paró, entonces decidí volver a la gasolinera.
Llamé por teléfono a la policía, avisando que me habían robado el coche con dentro a mi hijita, pero nada pasó. Nadie vino.
Mientras tanto la dependienta de la tienda me estaba devolviendo el cambio de los periódicos que había comprado. Y en lugar que los dos periódicos que yo había cogido me había sacado 10 y me los estaba cobrando. Le dije que yo no los quería todos esos periódicos y cuando ella me contestó que tenía que pagarlos la cogí por los pelos. En seguida la solté y le pedí perdón, diciendo que estaba muy nerviosa por lo que me estaba pasando. Seguía esperando a la policía, pero no pasaba nada.

La cara del ladrón pertenece a un señor (mayor) que en la realidad conozco (un ex compañero de trabajo, que no me cae mal), pero en el sueño no le conocía.

Viernes 17 de junio de 2005

Bueno de anteanoche sólo me acuerdo que me desperté con la palabra escalera en la boca.

A noche soñé algo raro. Tampoco me acuerdo. Sólo fragmentos, y mira que son las 7.30 y acabo de levantarme. Soñé con mis padres, con que me invitaron a comer una pizza (yo en mi vida terrestre no como mucho pizzas, no me hacen mucha gracia, vamos..) pero bueno, acepté. Resulta que cuando llegamos a este restaurante, el dueño era extranjero, y de repente pidió a mis padres que pizza querían, ellos contestaron cada uno lo que queria, y a mi el señor este me dijo: para Usted tengo algo especial: platos tipicos de la casa, y empezó a elencarme dos o tres cositas de cocina balcanica, pero mi padre se cabreó y dijo que yo no debía de comer esas cosas, y como se cabreó tanto, no me dejó comer nada más. Así que cuando trajeron las pizzas de mis padres , mi padre me dijo, "mira eres la vergüenza de la familia, con esos rasgos, ya no se te puede esconder" en la mesa yo veía escrito "Tombola z vot" ese era mi verdadero apellido, pero alguien (no sé quien, creo mis abuelos, o mis bisabuelos) los habían cambiado en Tombolato, para que pareciera italiano. Yo salí corriendo en el baño. Lloraba. Entonces el dueño del restaurante me trajo un plato con una ensalada griega en el baño, para que la comiera a escontida de mi padre.
Luego soñé algo con un chico, me acuerdo que era feo, pero me abrazaba y yo no me despegaba de el, y creo que ibamos a su casa a cocinar algo, pero no me acuerdo nada de como seguía este sueño.
Ahora puse las palabras tombola z vot en el buscador en internet, y me salen montones de paginas checas y eslovacas, pero no entiendo absolutamente nada de lo que signifiquen.
Einen Tag hast du mir dieses Bild geschickt.
Ich habe es angesehen aber ich habe es nicht verstanden.
Seit diesem Tag habe ich jede Nacht dieses Bild angeschaut, aber die Bedeutung dieses Bild war soweit entfernt von mir.
Heute bin ich dieser Wirbelsturm, ich verstehe noch nicht wieso, trotzdem ich fühle die reine ganz naturelle Kraft davon.
Mausi ist nicht dabei, er ist zu gestresst. Aber er ist immer da, mit mir geblieben.
Nimm das Bild zurück. Die Energie muss zu dir wiederkommen.
Mit Liebe, dein Affe.


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mercoledì 15 giugno 2005

Impara la menzogna e usala a sproposito

esistono sempre le bugie e potresti dirgli che te ne vai in grecia nell'isola di sole lesbiche dove per entrarci dovrai travestirti, rischiando se scoperto la flagellazione per visitare la rupe dove Saffo per amore ginosessuale si lanció in un atto terribilmente romantico, o qualsiasi altra cagata che possa venirti in mente che possa fungere da attenuante, tipo chennessó Amore vado a Lourdes perché m'é apparsa la Madonna, se mi ami mettiti Nudo e taci, se hai bisogno qualcosa che ti riempia la bbòcca giuggiolone prenditi 'sto minchione, e cosí serenamente mentendo, ma a scopo di bene sia chiaro, evadere le valli trulle come un cavaliere errante d'altri tempi che in un giorno verde decise di andare a caccia della Maga Magó.
A pproposito della Maga Magó, stava cercando d'insegnare ai tre cani (da li il nome della omonima enciclopedia) il Si il La e il Do, ma essendo due femmine e un maschio s'é formato un circolo vizioso in cui il povero Findus, chow chow immondo con la lopecia in stato irrecuperabile, veniva preso a ruzzate dalle altre due: Mona e Peggie, che gli gridavano in un tedesco spagnolizzante Guarda che la tua Banana l'abbiamo trovata in giro per il cortile assieme col tuo orecchio destro, pezzo d'imbecille, e l'abbiamo rimessa sull'albero, Findus che soffre di perdita della memoria breve del tipo che quando gli buttano da mangiare ti da un'occhiata storta perché non sa se scoppierá e gli causerá ancora piú malanni di quelli che giá non riesce a numerare quando gli dissero Banana-albero si guardó tutt'intorno impaurito vedendo la distesa di platani fruttiferi cercando di ricordare che cosa ci dovesse fare con sta banana se fosse importante che la cercasse e che cazzo c'entrasse mó con sto Si La Do. Le cagnette lo guardarono spazientite, infondo era senza sesso e per di piú maschile. a che cosa servisse un cane lopecico la cui traduzione del nome di razza significasse in tipico dialetto canario Figa. Madonna che volgaritá d'essere immondo. Fatto stá che Nostradamus previde un Papa nero ai nostri tempi e c'azzeccó: un nazi braccio destro dell'arcidiacono dell'Opus Dei. Piú nero di cosí avrebbero dovuto eleggere il Diavolo, ma Satana, occhi azzurri e capelli biondi era a scuola quel giorno a imparare i conticini. Cosí ci manderanno a Nazzinger qui a esorcizzare Findus, prima che venga autunno e ritorni l'epoca dei cani caldi, mangiare veloce per yuppies emigrati, aspiranti disoccupati terroni.
Potresti dirgli che vieni in missione di Dio come i Blues Brothers, fratelli blú, per chiedere a sto Benedicto Decimosesto che consideri il matrimonio homo nel Bel Paese e legalizzino la sodomizzazione della Perpetua.
Domani torno a lavorare dopo una settimana di beata malattia. oggi mi é toccato pure un massaggio shiatzu e il cielo era blu e sul terrazzo verde abbiamo consumato ó baccalá co e scipolle cucinato nel wok per fare pendant col massaggio jappo.

continuerai a mancarmi, e a provocarmi produzioni ingendre di cloni tristi che per portarmi dietro dovró montare su una Berlingo in ricordo di Dário.
Morale della favola: brutto bucchinaro proprio a lui mi dovevi fa penzá.


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Aprende la mentira y úsala a despropósito

siempre existen las mentiras y podrías decirle que te vas para Grecia en la isla de solas lesbianas donde para poder entrar tendrás que travestirte, arriesgándote la flagelación, si descubierto, para visitar la roca donde Saffo por amor ginosexual se lanzó en un acto terriblemente romántico, o cualquier otra cagada que pueda venirte a la mente que pueda fungir como atenuante, tipo yo que sé Amor me voy pa’ Lourdes porque me apareció la Virgen, si me quieres ponte un condón y cállate, si necesitas algo que te llene la boquita mimosón agarra este pollón, y así tranquilamente mintiendo, pero a fin de bien sea claro, evadir los valles ásperos como un caballero errante de otros tiempos que en un día verde decidió irse a caza de la Maga Magó.
Hablando de la Maga Magó, estaba intentando enseñar a los tres perros el Si el La y el Do, pero tratándose de dos hembras y un macho se había formado un circulo vicioso en el que el pobre Findus, chow chow inmundo con alopecia en estado irrecuperable, se llevaba espaldazos por las otras dos: Mona Y Peggie, que le gritaban en un alemán hispanizado Mira que tu Plátano lo hemos encontrado tirado en el patio junto con tu oreja derecha, pedazo de imbécil, y lo hemos puesto por encima de una planta, Findus que sufre de pérdida de la memoria breve por el estilo que cuando se le tira la comida te mira medio travieso porque no sabe si va a explotar y le va a causar más malestares de los que ya no pueda enumerar, cuando le dijeron Plátano-planta se miró todo alrededor asustado viendo la extensión de plátanos fructíferos intentando recordar que es lo que tenía que hacer con esa banana si fuera importante que la buscara y que coño tuviese a que ver ahora con ese Si La Do. Las perritas lo miraban impacientes, en el fondo se había quedado sin sexo y además masculino. Para que sirviera un perro alopécico cuya traducción del nombre de raza significara en típico dilecto canario Coño. Santa Virgen, que vulgaridad de ser inmundo. De hecho Nostradamus predijo un Papa negro en nuestros tiempos y acertó: un nazi brazo derecho del archidiácono del Opus Dei. Más negro que ese deberían haber elegido al Diablo, pero Satán, ojos azules y pelo rubio estaba en el cole ese día aprendiendo las tablas numéricas. Así nos enviarán a Nazzinger aquí para exorcizar a Findus, antes que sea otoño y vuelva la época de los perros calientes, comida rápida para yuppies emigrados, aspirantes desempleados magos.
Podrías decirle que te vienes en misión por cuenta de Dios como los Blues Brothers, hermanos azules, para pedir a ese Benedicto Decimosexto que considere el matrimonio homosexual en el Bel País y legalicen la sodomización de la Perpetua.

Mañana vuelvo a trabajar después de una semana de beata gripe. Hoy me ha tocado hasta un masaje shiatzu y el cielo era azul y en la terraza verde hemos consumido un bacalao encebollado cocinado en el wok para que combinara con el masaje japonés.

Seguiré echándote en falta, y seguirás provocándome producciones asexuadas de clones tristes que para llevarme conmigo tendré que cargar en una Berlingo en memoria de Dário.
Moral de la fábula: maldito chupapolla, justo en el tenías que hacerme pensar?

El infierno es este cielo


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Pomodorre64

Ciao, sono tornato.
Ciao amore, sto preparando la pappa.
Ti presento Atari
E che cazzo è???
L'ho vinta alle giostre. non ti piace?
Ma è una bambina!!! dimmi cosa ce ne facciamo?
Boh non lo so.. Ero alle giostre e ho vinto vinto al banco delle casalinghe porche e sudate. volevano regalarmi un pesce e io ho detto ok.. Al Jazeera è morto, si puo' fare. Poi ho visto lei e mi son detto "perchè no?"
Ma a te i Bambini non piacciono nemmeno. va a finire che come l'ultima volta la porti indietro o che ti stanchi e non la caghi più come al tuo solito. e poi dimmi tu come cazzo si fa a prendere una bambina che si chiama Atari?!?
Ma che ne so.. c'ho pure una figlia acquisita che si chiama Pullman. Atari non mi sembrava male. guarda che questa è l'ultimo ritrovato. c'ha la funzione Vibracall che se vuoi al posto di chiamarti vibra. se vuoi rispondi. se no la lasci vibrare. Cosa cucini?
Amatriciana. ma non cambiare discorso. cosa ce ne facciamo?
Uffa.. te l'ho gia' detto. non lo so. mi sembrava una buna idea e basta. magari ho sbagliato. sai che c'ha pure la funzione pulizie? le metti un panno antistatico sotto i piedi e lei cammina in giro e si arrampica sui mobili e intanto raccoglie la polvere. se poi l'abbini alla funzione Vibracall se cade e si fa male nemmeno la senti piangere.
Seee e poi si taglia e muore dissanguata e non te ne accorgi. e chi le toglie le macchine dalla moquette poi?
Ma va! mica c'ha il sangue. funziona a maccheroni e porri. ha un autonomia di 300 ore in standby e 50 ore in funzionamento. mi pare tagli pure l'erba del prato... o forse quello era il modello superiore.
Ma mi dici cosa ce ne facciamo Dio Santissimo????? hai forse dato di testa.
Guardaaaaa ... c'ha pure l'interruttore. Accesa. Spenta. Accesa. Spenta. Accesa. Spenta. Al banco hanno pure detto ha la funzione anticalcare. così non dobbiamo piu' asciugare le piastrelle tutte le volte che facciamo la doccia.
Senti dille di apparecchiare la tavola almeno.
Non so se ha sta funzione.
Vedi che è inutile!!
Ma dai non essere così estremista. guarda .. qui dice che non sa apparecchiare. però quando hai finito di mangiare ti lecca il piatto e lo ripone nell'armadio. devi solo settare le preferenze nel pannello "rimetti a posto i piatti leccati"
Dio santo che schifo! siamo condannati a mangiare nei piatti leccati da una bambina robotica di merda che funziona a maccheroni e porri!
Ma amore.. perchè fai così? non ti accontenti mai. Io pensavo ti facesse piacere. oh.. leggi qui.. si alcolizza anche! così avrò qualcuno con cui bere visto che tu sei astemio.
Ah.. bene. di male in peggio. Io quella cosa li non la voglio in casa.
Ma scusa. tanto non ci siamo mai in casa.
Ferma quel coso sta leccando lo stereo!!!!
Oh cazz. Deve esserci qualche parametro settato male nel pannello "lecca i piatti sporchi"
Fermalaaaaa!!

TiSpiezzo


Oh cazz.. l'hai spaccata in due. Senti che puzza di scoreggia!
Beh in effetti ci ho messo troppa forza.
Ma è rimasta la lingua attaccata allo stereo.
Passami la spatola... grazie.. ecco.

Miii.. cazzo ce ne facciamo di tutti sti maccheroni adesso?
Mmh.. Hai già buttato la pasta?

lunedì 13 giugno 2005

La casa azul

La noche ira sin prisa de nostalgia
Habrá de ser un tango nuestra herida
Un acordeón sangriento nuestas almas
Seremos esta noche todo el día

Vuelve a mí
Ámame sin luz
En nuestra alcoba azul
Donde no hubo sol para nosotros

Ciégame
Mata mi corazón
En nuestra alcoba azul
Mi Amor


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La notte trascorrerá senza fretta di nostalgia
Dovrá essere un tango la nostra ferita
Una fisarmonica insanguinata le nostre anime
Saremo questa notte tutto il giorno

Torna da me
Amami senza luce
Nella nostra stanza blu
Dove non c'é stato sole per noi

Accecami
Uccidi il mio cuore
Nella nostra stanza blu
Amore mio

Fottuto Mondo

FUORI C'É UNA FINTA PACE,
MA DENTRO C'É UNA VERA GUERRA


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JODIDO MUNDO:
Por fuera es una falsa paz,
pero por dentro es una verdadera guerra!

Saggezza di perla

Per essere figa..
..bisogna essere intelligente.
Oltreché bella e amorevole. ---------------------> perlomeno nel nostro vocabolario rivoluzionario, aberrante 'sto mondo confusionario.

Démaquillage


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So che la gente ha paura di me, forse per i latrati dei miei cani o forse perché sono piú alta di tutti.
Quand'ero bambina mio padre mi prese sulle ginocchia per raccontarmi una favola e si ritrovó con le gambe spezzate. Non mi toccó piú, se non con la punta della frusta che adoperava coi cani. Peró mia madre, che visse solo per un breve periodo e che pure era cosí leggera da evitare di uscir di casa quando tirava vento, mi metteva cavalcioni sulle spalle e mi portava in giro per miglia e miglia. C'era chi l'accusava d'essere una strega, ma c'é qualcosa piú forte dell'amore?
(Jeanette Winterson - Il sesso delle ciliegie)

perla di saggezza

Figa...
o intelligente!

domenica 12 giugno 2005

La ciustizzia del Zignore (fünf Teilen)

Posted by Hello
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giovedì 9 giugno 2005

La terza giorla è una mazzata

SEPARAZIONE PER ESTRAZIONE E PURIFICAZIONE PER CRISTALLIZZAZIONE E DISTILLAZIONE A PRESSIONE RIDOTTA...E POOOOOOOOOOOOIII????

Pesaaaanteeeeeee! Ho fatto la prima relazione di Organicaaaa! In un quarto d'ora!
Chissà che cazzo ho scritto...Non importa, questa mi piace e me la tengo, cioè, la consegno. Però, guardando gli esperimenti, non ci capisco nulla, i dati non coincidono e non so come raggirare gli ostacoli vari, soprattutto causati da una onnipresente bonza nella mia testa nei giorni deliranti di laboratorio. Oh mio dio (ma quale dio?? Il mio no? che cazzo vuoi...), come farò?
Poi guardo le dispense che però non mi dicono nulla, a parte "IDIOTA!"
Adesso provo a ripensare al figlio bruttissimo di Ozzy che me lo piazza in culo come stamattina e mi passa tutto.

mercoledì 8 giugno 2005

Anche se il rosso mi dona

Ahhh Cappuccetto Rosso...Quanto ti invidio. Perchè tu hai passato un giorno d'inferno, ma alla fine qualcuno ti ha tirata fuori dalla pancia del Lupo Cattivo. Brutta bagascia, pure la nonna hai messo nei casini!
Quale è la morale di Cappuccetto Rosso? Che puoi fare la cretina quanto ti pare, tanto c'è sempre qualcuno più cattivo di te che sconterà le tue pene. Ma che cazzo di morale è?

martedì 7 giugno 2005

Número desconocido

Driin driin.
Desdemona: Si?
Operator: Salve chiamo da Phonestar, la sua compagnia telefonica di fiducia, blablabla per presentarle un'offerta strepitosa.
D: (Un'offerta strepitosa sarebbe se mi pagassi il bollo e l'assicurazione che sto mese m'hanno prosciugato il conto in banca contemporaneamente al versamento del mio salario). Di solito rispondo che non m'interessano le loro promozioni, e per quello forse sopravvivo alle tariffe minime per non aver mai ascoltato ste disperate che ti vogliono vendere la lavaguanti da attaccare al cellulare d'inverno, o la tomba per il vecchio telefonino e tutte ste menate qui.
Mi dica signorina - la incito - mi esponga pure la sua offerta.
O: Si, le faccio una domanda: quanto tempo dura la batteria del suo telefono?
D: Una settimana.
O: Una settimana? Che telefono é? Un Nokia?
D: No, un Ericsson.
O: Mi sa dire il nome del modello?
D: No, mi spiace, non mi arriva alla punta della lingua in questo momento. Ma perché, ne vuole uno?
O: No, no, io ho i Nokia in offerta. Ma il suo telefonino é negro?
D: Negro? Come negro? Jajajaja (mó se la prendono pure con i telefonini negri!?!?) No, é bianco.
O: Ah, bianco. Ma si puó cambiare la carcassa?
D: Bho. Non ne ho idea. Ma comunque non la voglio cambiare la carcassa. Il telefono é nuovo.
O: E il blúfut ce l'ha?
D: Il che?
O: Bluefoot!
D: Bluefoot? Aspetti che guardo. (forse avró allacciato le adidas troppo strette - pensavo - che carina, guarda, si preoccupa anche dei miei piedi. no, il bluefoot non ce l'ho.
O: Non le potrebbe interessare?
D: No, no guardi, preferisco il pink-flesh foot.
O: Ah quello non lo trattiamo noi.
D: Eh bhe. Credo che é quello che ha la maggiorparte della gente e credo sia piú sano.
O: Mah, non so...forse da dove lei viene. Qui in Spagna é molto piú comune il Blú.
D: Mi spiace.
O: Bene signorina, mi ha fatto piacere parlare con lei. Le lascio il numero di telefono se per caso in un altro momento volesse approfittare di questa offerta.
D: No, lascia stare. Io non me ne faccio niente di questa offerta. Magari mi richiami lei, fra qualche tempo, quando avrá qualcosa di veramente interessante.
O: Va bene, arrisentirci, buona serata.
D: Altrettanto, grazie.

In laboratorio -ultimo giorno-

CRACK!plin plin plin! (vetri grossi e ghiaccio ovunque)
non ho nemmeno fatto in tempo a vedere cos'ho rotto!

Elena :Zaaa! ti piacciono le nostre TLC? Inventate di sana pianta!
Guarda, questa non è venuta! Queste sono andata un po di fantasia...ahahaha!
Yo: Ma che brava, queste sembrano gli Urali...sei sicura che erano così?
Elena :che ne so, sei tu il chimico

CRACK!din din din!(vetri microscopici ovunque)

Elena: puttana il cristallizzatore!
Prof: lei è un po sfortunata...

sigaretta

Elena : oh, ma ti rendi conto, mi ha praticamente dato della sfigata!

rientriamo

Yo: quanto pesava il pallone giallo piscio?
Elena: 103,87
Yo: e adesso?
Elena: 103,86
Yo: ma se prima era vuoto! Non può pesare di meno!
Elena: oh che cazzo ti devo dire?!
Yo: va bene, giudicando dalla grandezza della molecola...scriviamo un bel 104,05...e non se ne parla più
Dany: oh, ma guarda che non puoi inventare così, qui si tratta di millesimi di grammo!
Yo: 103,91? Ma poi le nostre bilance non leggono i millesimi di grammo!
Dany: Allora 103,88
Yo: che merda, 103,96! 96 ti piace?
Elena: sì!
Dany: non possiamo falsare così il peso!
Elena: suuuu, in fondo siamo solo chimici, che ci frega del peso!

lunedì 6 giugno 2005

Così è cominciata la mia giornata

Mi guardo allo specchio e mi si apre una spaccatura in mezzo al labbro inferiore;
la gocciolina di sangue che sempre più scoperta mi guarda sorridendo sembra dirmi
"Auguri Sara!"

You are my sister

You are my sister, we were born
So innocent, so full of need
There were times we were friends but times I was so cruel
Each night I'd ask for you to watch me as I sleep
I was so afraid of the night
You seemed to move through the places that I feared
You lived inside my world so softly
Protected only by the kindness of your nature
You are my sister
And I love you
May all of your dreams come true
We felt so differently then
So similar over the years
The way we laugh the way we experience pain
So many memories
But theres nothing left to gain from remembering
Faces and worlds that no one else will ever know
You are my sister
And I love you
May all of your dreams come true
I want this for you
They're gonna come true (gonna come true)

domenica 5 giugno 2005

My best friend's got Lederhose

C'é posta nella tua mailbox.
Mi son giá messa un dito nel culo stamattina, ma la posta rimane nel server.

(sorry,ma non volevo perderlo).

Pan y rabia por desayuno

..has estado espiando las fotos más porno que tenía, por superpotencia informatica, y has leído mis poemas de amor.
acabas de conocer a una de mis lenguas y por eso te crees entenderlo todo de mi.
ridiculo. como un cualquier hombre queriendo demonstrar la milenaria experiencia que lo aleja del mono.
te avergüenzas de la discendencia y te enamoras de mi. yo que más que nadie me acerco a los defectos primates.
y no aguantas cuando me rasco ambos los sobacos. te crees que sea una recitación improvisada para molestarte.
me rasco porque me pica.
eres rubio y tan alto como un vikingo chulo. tus ojos son tan azules que no se puede ver nada detrás.
no es el frio, sino el ausencia de todo que me me provoca rechazo hacía tus colores claros y debiles.
yo aunque pelada tendr�a la cabeza negra.
creo que la perfección esté en el mandingo negro y en el albino.
solamente el sur del mundo sobrevivirá.
el norte será quemado con sus viruses, y luego helado para conservar su pureza.
desinfectado de sus males capitales. verde dolar, negro petroleo, rojo sangre, gris chimenea.
quien conservará al patrimonio musical?
compradme un satelite donde esconder mis robos de collección. dejadlo a mi hija y a los hijos que vendrán.
Soy un supermono con las uñas de los piés pintadas de esmalte metalcrilado.
distruyo los momentos con el escachamoscas. los aplastos, con engaño.
este destino de hombre me ha estado alejando tanto del instinto vital.
soy el primer enemigo del hombre y anhelo sobrevivencia.
he construido mi estupidez inteligente. he estudiado mi ignorancia e ignorado mis estudios.
miro a la energia abandonarme para substituirse con la inercia.
ya no puedo volar. me han pegado al suelo.
el vulcan tiene la forma de una isla.
aqui sólo viven diablos. y quien esté condenado en serlo.

Posted by Hello

Pane e rogna a colazione

..hai spiato le foto piú porno che avevo, per superpotenza informatica, e hai letto le mie poesie d'amore.
hai appena imparato una delle mie lingue e per questo ti credi di averlo capito tutto.
ridicolo. come un qualsiasi uomo volendo dimostrare la millenaria esperienza che lo allontana dalla scimmia.
ti vergogni della discendenza e t'innamori di me. io che piú di tutti mi avvicino ai difetti primati.
e non sopporti quando mi gratto entrambe le ascelle. pensi che sia una recita improvvisata per molestarti.
mi gratto perché mi prude.
sei biondo e alto come un cazzo di vikingo spavaldo. i tuoi occhi son cosí azzurri che non ci si vede niente dentro.
non é il freddo, ma l'assenza di qualsiasi cosa che mi respinge ai tuoi colori chiari e deboli.
io anche pelata avrei la testa nera.
credo che la perfezione stia nel mandingo negro e in quello albino.
solo il sud del mondo sopravviverá.
il nord verrá bruciato con i suoi virus, e poi ghiacciato per conservarne la purezza.
disinfettato dai suoi mali capitali. verde dollaro, nero petrolio, rosso sangue, grigio ciminiera.
chi conserverá il patrimonio musicale?
compratemi un satellite dove nascondere i miei furti da collezione. lasciatelo per mia figlia e per i figli che verranno.
Sono una superscimmia con le unghie dei piedi coperte di smalto metalcrilato.
distruggo i momenti con lo scacciamosche. li spiaccico, ingannevole.
questo destino da uomo mi ha allontanata cosí tanto dall'istinto vitale.
sono il primo nemico dell'uomo e anelo sopravvivenza.
ho costruito la mia stupiditá intelligente. ho studiato la mia ignoranza e ignorato i miei studi.
guardo l'energia abbandonarmi per sostituirsi con l'inerzia.
non posso piú volare. mi hanno attaccato al suolo.
il vulcano é a forma di isola.
qui ci vivono solo i diavoli. e chi é condannato a diventarlo.

sabato 4 giugno 2005

Marleo KillerAdolfa's gone

Questa volta non mi è riuscito. Ho sempre avuto terrore di mettere le mie mani pasticcione su qualsiasi essere vivente, a volte ho pure dubitato del pensiero che qualcosa potesse essere vivente pure di non scoprire all'ultimo momento che avrei potuto poggiare una mia cellula dannosa sul suo corpicino. Dunque che non mi si accusi di scientismo, di presunzione chirurgica o, peggio ancora, di applicativismo coerenzialista: ho ucciso Marleo.
Correva l'anonima settimana scorsa quando appurai che fosse tempo e loco di attuare la quinta operazione alle radici, perchè la Killer dei killer doveva possedere non 42, bensì 45 bocche, perchè mi piaceva di più, perchè mi sembrava respirasse di più, perchè stava crescendo a dismisura e perchè la quarta banana alle 10 e mezza di mattina solitamente mi dà questo tipo di ispirazione. Le radici della mia sarracena alabamensis erano come dei pezzettini d'intestino, un pò verdi e un pò rosati, alcuni tratti venosi sempre rossissimi e io le estraevo con cura e timore ed in pochi istanti sezionavo dove ormai avevo capito si compiva la originaria scissione e futura moltiplicazione. E l'avevo capito da sola, perchè me lo sentivo dalla prima volta che sarei stata in grado, amando, volendo, perchè mi sentivo mamma e sono convinta che i genitori debbano per forza sapere che cosa sia meglio per i figli. Evidentemente non è così. Non nel mio caso. Nel giro di un'altrettanto anonima settimana Marleo si è ammalato, ha chinato i capi al caldo, è dimagrito ed ha perso centilitri importanti di liquidi. Ed io non ho saputo fare nulla. Nel suo vaso, grande, popolato da milioni di batteri e muffe benefiche, il fresco amorevole della terracotta sembra aver soffiato via la sua anima.
Marleo all'inizio del suo percorso scolastico
Voglio ricordarlo come quella piantina un pò animale, spiritosa e a tratti pungente quando mi sorgevano tempestivi pensieri di un coming-out improvviso guardando le sue protuberanze; che tra un tafano e l'altro trovava il tempo di ascoltarmi e dedicarsi ad uno studio totalmente differente dal mio, così come gli avevo suggerito caldamente, perchè non diventasse stupido come il suo unico fallibilissimo genitore.

venerdì 3 giugno 2005

Brianza, I'm Lovin It

sono posseduta dalla salamella

mercoledì 1 giugno 2005

La casa cientotrentainueve

M: pero no lo entiendes que si te vas es como si me quitaran una pierna?
pero se lo que tienes que hacer es irte, vete.
D: y como crees que me sienta yo, si yo soy la pierna y me están separando de todo el resto del cuerpo?
Tengo que irme.
No nos dejaremos nunca?
M: Jamás.
Posted by Hello

La casa centotrentanove

M: ma non lo capisci che se te ne vai é come se mi portassero via una gamba?
ma se quello che devi fare é andartene, vai.
D: e come credi che mi sento io, se io sono la gamba e mi stanno asportando da tutto il resto del corpo?
Devo andare.
Non ci lasceremo mai?
M: No. Posted by Hello