lunedì 31 maggio 2010

Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro, perchè io sono seduto da unaqualche parte, ad aspettare te.

(W.Whitman)

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venerdì 28 maggio 2010

Trasformare gli ostacoli in scalini, di Bruce Lee

Jhoon Goo, saluti da Los Angeles, dove come in molti luoghi degli Stati Uniti, gli affari non vanno troppo bene. Non fraintendermi, non si tratta di un'affermazione pessimistica, le cose stanno proprio cosi, e come chiunque altro, hai la scelta di reagire a ciò. Ti chiedo, Jhoon Goo, se trasformerai i tuoi ostacoli in scalini per raggiungere i tuoi sogni o se ti lascerai sconfiggere, senza accorgertene, dalla negatività, dalle preoccupazioni, dalle paure, ecc.
Credimi, in ogni grande cosa o conquista ci sono sempre ostacoli, grandi o piccoli, e non e tanto importante l'ostacolo in sé; ciò che più conta è la reazione che si ha di fronte a tali ostacoli. Non c'e sconfitta fino a che non lo ammetti davanti a te stesso, non fino ad allora.
Amico mio, pensa al passato ricordandoti degli eventi e delle conquiste che per te sono stati piacevoli, utili e soddisfacenti. Il presente? Bene, pensaci in termini di sfide ed opportunità e di ricompense possibili grazie all'applicazione dei tuoi talenti e delle tue energie. Come per il futuro, che è un tempo e uno spazio in cui ogni valida ambizione che hai è in mano tua.
Hai la tendenza a sprecare tanta energia in preoccupazione e previsioni. Ricorda, amico mio, di godere del tuo progetto come pure del tuo risultato, perchè la vita è troppo breve per sprecarla di energia negativa.
Dal mio viaggio in India, la mia schiena e così così. Silent Flute è ancora in pista con la Warner Bros. Stiamo aspettando di sapere quale sarà il prossimo passo, entro dieci giorni dovremmo saperlo (l'approvazione del nuovo budget, stabilire un altro viaggio, ecc.) A parte Silent Flute, farò la comparsa nella serie televisiva Longstreet per la prossima stagione. Poi c'è un altro film che farò (interpretando uno dei tre personaggi principali), se la proposta sarà approvata, e anche questo lo saprò entro una decina di giorni.
Certo, la cosa dannata è che voglio fare qualcosa adesso!
Cosi ho creato un'idea per una serie televisiva e dovrei saper qualcosa in proposito nel giro di un paio di settimane. Nel frattempo, sto lavorando a un altro progetto per un film d girare a Hong Kong (un film cinese). Dunque azione! Azione! Non sprecare mai energia in preoccupazioni e in pensieri negativi. Chi ha il lavoro più insicuro del mio? Di che cosa vivo? E' la fiducia nella mia abilità che mi fa andare avanti. Di sicuro la mia schiena mi ha tenuto bloccato per un buon anno, ma insieme a ogni avversità c'e sempre un benedizione, perchè un trauma agisce facendoci ricordare che non dobbiamo esaurirci nell'abitudine.
Guarda il temporale; quando è finito ogni cosa comincia crescere! Ricordati dunque che chi si fa assalire dalle preoccupazioni non solo non ha l'equilibrio per risolvere il problema, ma il suo nervosismo e la sua irritabilità creano ulteriori problemi a coloro che gli stanno vicino. Bene, cos'altro posso dirti se non di andare avanti come un missile, dannato siluro!
Da un artista marziale con una schiena bloccata, ma che ha scoperto un nuovo calcio potente!

(Jhoon Rhee Archives)

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Jeet Kune Do: La Semplicità

"Per cogliere l'essenza delle arti marziali occorrono intelligenza, lavoro assiduo e perfetta padronanza delle tec­niche. Per dominare un'arte marziale non sono sufficienti un allenamento intensivo e l'uso della forza. E' necessario «capire», e presupposto della comprensione è lo studio del­lo sviluppo del movimento naturale in tutti gli esseri viven­ti. Ma è utile anche osservare gli altri, i modi e la rapidità con cui agiscono e i loro lati deboli. Anzi, proprio la cono­scenza di questi elementi ci consente di battere i nostri avversari."

"Alcune arti marziali sono molto popolari perché sono belle da vedere, caratterizzate da tecniche fluenti, scorrevoli. Ma attenzione! Sono come un vino che è stato annacquato. E il vino annacquato non è vero vino, non è un vino buono, un prodotto genuino. Altre fanno meno figura, però - come sai - hanno un non-so-che, un tocco di autenticità, il sapore della genui­nità. Sono come le olive. lì loro sapore può essere aspro, dolce-amaro. Ma l'aroma persiste. E impari ad apprezzarle. Mentre nessuno ha mai apprezzato un vino annacquato."

"Tutti gli stili rappresentano un prodotto di azioni che assomigliano molto a una nuotata sulla terraferma, perfino la scuola del wing chun."

"Per capire il Jeet Kune Do, getta alle ortiche tutti gli schemi, tutti i modelli, tutti gli stili e lo stesso concetto di ciò che è o non è ideale nel Jeet Kune Do. Sai definire una situazione senza darle un nome? Definire, dare un nome fa paura. Vedere una situazione come essa è, è difficile. Le nostre menti infatti sono molto complesse - e mentre è facile insegnare una tecnica, insegnare un attegiamento interiore è difficile.Il Jeet Kune Do favorisce l'informalità per poter adottare tutte le forme e non avendo un suo stile specifico può adottare tutti gli stili. Si serve di tutti i metodi e non è condizionato da nessuno di essi, si serve di tutte le tecniche (o mezzi) che sono utili al suo scopo.
Affronta il Jeet Kune Do con l'idea di dominare la volontà. Non pensare di Vincere o perdere, dimentica l'orgoglio e la sofferenza. [..]Pensare all'esito del combattimento è un grosso sbaglio, non pensare come finirà se con la vittoria o con la sconfitta. Lascia che la natura segua il suo corso e i tuoi strumenti colpiranno al momento giusto."

"Il Jeet Kune Do non gira intorno alle cose, non prende strade secondarie, va dritto allo scopo. La distanza piu' breve fra due punti è la semplicità."

"L'Arte del Jeet Kune Do consiste nel semplificare. E' essere se stessi, è la realtà della sua essenza, significa libertà nel vero senso del termine; non lasciarti condizionare da vincoli, limitazioni, paralizzazioni, complessità. Il Jeet Kune Do è illuminazione. E' uno stile di vita, significa possedere forza di volontà, però deve essere illuminato dall'intuito."

"Vuota la coppa affinchè possa essere riempita. Per partecipare alla totalità fa il vuoto dentro di te."

"La sostanziale assenza di una tecnica stereotipata rende liberi e totali. Sono ammessi tutti i movimenti e tutte le traiettorie (linee)."

"La non-interruzione come base è tipica delle funzioni umane. Fa parte della natura originaria dell'uomo. Quando funziona normalmente, il pensiero non si arresta; pensieri passati, presenti e futuri fluiscono ininterrottamente."

"Assenza di pensiero, come dottrina, significa non lasciarsi coinvolgere nel processo ideativo, non lasciarsi influenzare dai fatti esterni, pensare e non pensare."

"La sostanza del pensiero è la vera essenza, e il pensiero è la funzione della vera essenza. Pensare all'essenza, definirla col pensiero significa contaminarla, alterarla. Metti a fuoco la mente e mantienila vigile perché possa intuire immediatamente la verità, che è in ogni dove. Libera la mente da abitudini, processi ideativi restrittivi e dallo stesso pensiero ordinario. Gratta via tutta la sporcizia che il tuo essere ha accumulato e metti a nudo la realtà nella sua essenza o nella sua vera identità, il che corrisponde al concetto buddhista di vuoto."

(dagli scritti di Bruce Lee)

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giovedì 27 maggio 2010

Pitagora, Versi d'Oro

Per primo sii devoto agli dei immortali e rispetta la loro legge.

Osserva il giuramento, venera gli eroi sublimi, onora tuo padre, tua madre e i tuoi familiari.

Scegli come amico l'uomo migliore e più virtuoso.

Obbedisci ai suoi consigli e segui il suo spirito sano.

Sforzati di non allontanarti da lui neppure per la più piccola offesa.

Sii padrone di te stesso.

Non dimenticare che devi dominare le tue passioni ed essere sobrio e puro.

Non lasciarti sopraffare dalla collera.

Sii irreprensibile verso gli altri e soprattutto verso te stesso.

Abbi rispetto di te e di tutta la tua vita; le tue parole si ispirino alla giustizia più pura.

Non rivoltarti contro la sorte che ti è stata destinata dalle leggi divine, per quanto essa possa essere dura affrontala con serenità, sforzandoti di migliorarla.

Gli dei preservano il saggio da mali peggiori.

La verità e l'errore si mescolano nelle opinioni umane.

Per conservare il tuo equilibrio, evita di accettarli o ricacciarli, insieme.

Se momentaneamente trionfa l'errore, allontanalo pazientemente.

Cerca sempre di osservare ciò che hai deciso.

Non lasciarti ingannare senza riflettere dalle parole e dalle azioni del tuo prossimo.

Parla ed opera soltanto quando la tua ragione ha intrapreso il giusto cammino.

Una scelta ragionata ti eviterà di commettere sbagli.

Il parlare e l'agire senza una regola rendono l'uomo infelice.

Non avere la pretesa di fare ciò che ignori del tutto.

Al contrario approfitta di ogni occasione per istruirti ed in tal modo avrai una vita molto gradevole.

Tuttavia è indispensabile vegliare sulla buona salute del corpo.

Prendi con moderazione gli alimenti e le bevande e fai il movimento fisico necessario.

Segui un regime semplice e severo.

Non comportarti come la gente senza senno che dissipa o si fa vincere dalla malizia.

Impara a vivere nel giusto mezzo.

Una volta accorto cerca di elevare il tuo spirito e rifletti sulla buona azione che devi compiere.

Ogni notte, prima di abbandonarti al sonno, fai l'esame di coscienza, ripassando più volte le azioni realizzate durante il giorno e chiediti: "Che hai fatto? Hai compiuto il tuo dovere verso gli altri?".

Esamina successivamente ognuna delle tue azioni.

Se scopri che ti sei comportato male ammonisciti severamente e rallegrati se sei stato irreprensibile.

Medita questi consigli, amali con tutta la tua anima e sforzati di seguirli perchè ti condurranno alla virtù divina.

Rivolgiti senza sosta agli dei perchè ti aiutino a raggiungerla.

Quando avrai imparato bene questi precetti apprenderai il legame intimo che unisce dei, uomini e cose e ti renderai conto dell'unità che esiste nella natura intera.

Conoscerai la legge universale che governa il mondo e apprenderai che la materia e lo spirito sono legati fra loro.

Imparerai che gli uomini sono creatori dei propri mali. "Infelici!" Ignorano che i veri beni sono alla loro portata dentro se stessi.

Pochi sono coloro che conoscono il modo di liberarsi dei propri tormenti.

E questa la cecità degli uomini che turba la loro intelligenza.

Somiglianti a cilindri che ruotano a caso e non saranno mai liberi dagli infiniti mali che li opprimono.

Non sospettando la funesta oscurità che li accompagna, non sanno discernere ciò che è necessario e ciò che devono rifiutare senza ribellarsi.

"O Dei! liberateli dalle sofferenze o mostrate loro di quale potenza soprannaturale possono disporre. Insegnate loro la propria natura divina e fate loro scoprire la verità sacra che la natura offre".

Se riuscirai a possederle imparerai senza difficoltà le mie prescrizioni.

Allontana tutto ciò che può impedire la tua purificazione e prosegui a liberare l'anima fino al trionfo del meglio che esiste in te, ossia lo spirito.

Quando abbandonerai il tuo corpo mortale e ti solleverai nell'eden dimenticando di essere mortale sarai degno di accedere nel mondo degli dei.

mercoledì 26 maggio 2010

Marc Ribot - Ceramic dog for Malena

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Love of my Life - Queen

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La canzone di Orlando



Se tutti i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco ritornassero al piano, volando tra erbe e fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent'anni. Anser, anser che và.
Ma nevica sulla mia mano e il mio cavallo è ormai lontano, notte e nebbia negli occhi, il ferro sui miei ginocchi, arco e freccia non scocchi. Anser, anser che và.
Acqua di luce alla foce,con una corsa veloce, bagnami con un sorriso solo. Se i monti sono foreste e le strade nelle tempeste, io mi fermerò in volo. E potrò raccontare la mia vita passata e ti saprò aspettare. Anser, anser che và

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martedì 25 maggio 2010

Tumbalalaika, Yiddish song



Shteyt a bocher un er tracht
Tracht un tracht a gantse nacht:
Vemen tsu nemen un nit farshemen? (2x)
Refrain: Tum-bala, tum-bala, tum-balalaika, (2x) Tum-balalaika, shpil balalaika, Tum-balalaika,
freylik zol zayn. ... Ver más
Meydl, meydl, ch’vel bay dir fregn:
Vos kon vaksn, vaksn on regn?
Vos kon brenen un nit oyfhern?
Vos kon benken, benken on trern?
(ritornello)
Narisher bocher, vos darfstu fregn?
A shteyn kon vaksn, vaksn on regn.
Libe kon brenen, un nit oyfhern.
A harts kon benken, veynen on trern.
(ritornello)

TRADUZIONE

Un giovane uomo riflette, tutta la notte
sarebbe sbagliato, si domanda, o forse giusto
dovrebbe rivelarle il suo amore, osare scegliere
e lei lo accetterebbe, oppure no?

Tumbala, tumbala, tumbalalaika,
Tumbala, tumbala, tumbalalaika
tumbalalaika, shpiel balalaika
tumbalalaika - freylach zol zayn

Fanciulla, dimmi di nuovo
cosa può crescere senza pioggia?
cosa può ardere per molti anni?
cosa può bramare e piangere senza lacrime?

Giovane sprovveduto, perché domandare ancora?
E la pietra che può crescere senza pioggia
E lamore che può ardere per molti lunghi anni
Ed é il cuore che può agognare e piangere senza lacrime.

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giovedì 20 maggio 2010

Chi e so

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mercoledì 19 maggio 2010

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martedì 18 maggio 2010

Non hai idea di
quanto sia stato difficile trovare
un dono da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro ad una miniera d'oro,
oppure acqua all'Oceano.
Ogni cosa che trovavo, era come portare spezie in Oriente.
Non Ti posso donare il mio cuore e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato uno specchio.
GuardaTi e ricordami.

Rumi

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sabato 8 maggio 2010

No potho reposare


Non potho reposare, amore, coro,
pessende a tie so(e) donzi mommentu;
no istes in tristura, prenda 'e oro,
nene in dispiaghere o pessammentu,
t'assicuro chi a tie solu bramo,
ca t'amo vorte et t'amo, t'amo, t'amo.

Amore meu, prenda d'istimmare,
s'affettu meu a tie solu est dau.
S'hare giuttu sas alas a bolare
milli vortas a s'ora ippo volau,
pro venner nessi pro ti saludare
s'attera cosa, nono, a t'abbisare.

Si m'essere(t) possibbile de anghelu
s'ispiritu invisibile picavo
sas formas e(t) furavo dae su chelu
su sole, sos isteddos e formavo
unu mundu bellissimu pro tene
pro poder dispensare cada bene.

Amore meu, rosa profumada,
amore meu, gravellu oletzante,
amore, coro, immagine adorada,
amore coro, so ispasimante,
amore, ses su sole relughente,
ch'ispuntat su manzanu in oriente.

Ses su sole ch'illuminat a mie,
chi m'esaltat su coro ei sa mente;
lizu vroridu, candidu che nie,
semper in coro meu ses presente.
Amore meu, amore meu, amore,
vive senz'amargura nen dolore.

Si sa luche d'isteddos e de sole,
si su bene chi v'est in s'universu
hare pothiu piccare in-d'una mole
commente palombaru m'ippo immersu
in fundu de su mare e regalare
a tie vida, sole, terra e mare.

Unu ritrattu s'essere pintore
un'istatua 'e marmu ti faghia
s'essere istadu eccellente iscultore
ma cun dolore naro "no nd'ischia".
Ma non balet a nudda marmu e tela
in confrontu a s'amore, d'oro vela.

Ti cherio abbratzare ego et vasare
pro ti versare s'anima in su coro,
ma dae lontanu ti deppo adorare.
Pessande chi m'istimmas mi ristoro,
chi de sa vida nostra tela e trammas
han sa matessi sorte pritte m'amas.

Sa bellesa 'e tramontos, de manzanu
s'alba, s'aurora, su sole lughente,
sos profumos, sos cantos de veranu
sos zefiros, sa bretza relughente
de su mare, s'azurru de su chelu,
sas menzus cosa do, a tie anzelu.

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mercoledì 5 maggio 2010

http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&id=93509