Pitagoras
lunedì 24 novembre 2008
Pitagoras
martedì 11 novembre 2008
domenica 9 novembre 2008
sabato 1 novembre 2008
Sagradas sinfonías del tiempo
sagradas sinfonías del tiempo.
Con una idea: que somos seres inmortales,
caídos en la oscuridad,
pobres condenados por los siglos de los siglos
hasta curar completamente.
Mirando el horizonte, un aire de infinito me conmueve.
También a veces la clara insidia de la luna
dentro de la noche
me hace revivir en aparente inutilidad
en este mar de confusiones.
Y somos ángeles caídos en el planeta Tierra,
sin memoria de donde venimos,
hasta curar completamente.
Franco Battiato
Il Profumo
e nemmeno l'umile discepolo d'un nobile maestro
e se nei miei sogni, sento il profumo dei fiori del paradiso,
del lilla e del mughetto di bosco,
è soltanto perché di mestiere
sono profumiere.
Ogni istante della vita ha il suo profumo.
Assapora ogni momento della vita tua!
Sii presente! Qui e adesso!
Arriverò certamente al momento
dell'ultimo istante del mio tempo.
Oh Allah! Tu sei il tempo che contiene in ogni momento
il profumo della mia vita,
perdonami
di non vivere ogni momento per Te
di non vivere ogni momento con Te
di non vivere ogni momento in Te.
LA VIA
L'uomo in cerca di Allah sarà soddisfatto di una stazione lontana?
No, poichè egli non aspira ad alcunchè fra quanto è inferiore all'Unione.
Il vero cercatore porta un segno sul volto,
sulla sua fronte splende una luce radiosa.
Egli è sempre vicino, cortese, affidabile, risoluto,
indulgente verso i censori, pronto a onorare il vero amico.
Il suo obiettivo trascende tutti gli obiettivi:
nulla vi è che possa ostacolarlo
e il dirupo è per lui una pianura.
A null'altro egli mira, oltre al suo bersaglio.
Da questo non lo distolgono nè l'attaccamento alla famiglia nè il biasimo.
Bella è la definizione che, da sola basta a qualificarlo:
il cercatore della Verità.
Tale è colui che La ricerca;
e solo alla cerca di Essa egli dirige i suoi sguardi.
Poi, spogliando la propria anima dei difetti ch'egli vi trova,
allorchè essa è nuda la riveste di ciò che è opposto ai difetti.
Servitore di Allah in ogni tempo e luogo,
agli obblighi rituali stabiliti dalla Legge di propria volontà ne aggiunge altri,
finchè la Verità sia
il suo Udito, la sua Vista, la sua Lingua, la Sua Parola, le sue Mani e i suoi Piedi.
Egli muore prima della sua morte per vivere nel suo Signore,
poichè dopo questa morte avviene la migrazione suprema.
A render conto egli chiama se stesso prima d'esservi chiamato,
essendo in ciò il miglior supplente della Verità.
Prima del suo proprio essere, egli vede l'Essere della Verità,
lo vede dietro di sè e da qualunque parte si volga.
Allah solo era e null'altro con Lui.
Egli è adesso così come era,
Ultimo e Primo, essenzialmente Uno:
nulla vi è tranne Lui,
l'Interiore, l'Esteriore, senza inizio e senza fine.
Checchè tu veda, vedi il Suo Essere.
Nell'Unificazione Assoluta, in Lui non è alcuna riserva.
Come l'Essenza di Allah potrebbe restare racchiusa sotto un velo?
Là il solo velo è la Sua Luce.
Ahmad al-'Alawi, sceicco e mistico sufi tra XIX e XX secolo.