giovedì 6 marzo 2008

Siboney / Simonetta



Simonetta, la fosca malintesa
chiude le rame inaltri fino al nardo.
Magari i tuoi allunghi di leopardo
móntano al valle, dove sta la chiesa.

forse no, forse stai muta e resa
da fronte al mar, piggiotando il dardo!
Mi lascerai almeno éssere un tardo
seguitore, lo schiavo che ti stresa?

Ieri venívano i dolente sprozze
sospirando col giglio e col fenoglio
in mezzo al trimalciónico festaccio;

ma questa sera, Simonetta, nozze
di ombra amaranto e razzi d'orgoglio
giúngono furia nel luttuoso bacio.
(Fosco Maraini)