giovedì 16 marzo 2006

New T-Shirt (El Niño Love Music Culture)


Ti vengo a prendere e nel cammino m'incontro alla madre di Betty, che come sempre é intrufolata in un cespuglio a dar da mangiare ai gatti randagi.
Entro in stazione e non ti vedo, esco, il sole é accecante, arrivi. "Hola Mamy", un abbraccio grande, e andiamo a fare colazione in piazza.
Poi ci scriviamo il planning di oggi con tutte le cose da fare, e come sempre, compiamo con tutti i nostri doveri, mentre le lingue ci si arrotolano per tante cose che ci diciamo.
Poi il trauma. Mi chiedi cosa c'era fra lui e me. Hai sentito tanto parlare di lui, ma mai di quello c'era fra noi. Te lo racconto. Volevi fuggire con la mente altrove. Non ce la facevi proprio ad ascoltare quello che ti stavo dicendo, io lo noto e capisco che qualcosa é cambiato in te verso di me. Mi guardi e mi dici: "Te quiero". Io come una stupida, di riflesso ti rispondo: "Yo también te quiero". Poi ti riaccompagno alla stazione, e prima di salire sull'autobus ci abbracciamo appiccicati e tu mi carezzi i capelli. Mi chiedi: ci vediamo domani? Ti rispondo: dipende se ci sono onde. Mi dici: conosco una caletta stupenda vicino casa, se non ci sono onde possiamo andare lí a prendere il sole. Se non ci sono onde vado al sud, che di sicuro lí ce n'é. Abbassi lo sguardo, finché ti dico: mettiti il costume che passo a prenderti. Peró ho solo quattro ore di tempo: due per andare e tornare e due per stare in acqua. Poi ho promesso a mia figlia di portarla allo spettacolo di pagliacci in strada. Se vuoi posso accompagnarvi allo spettacolo. Certo, come vuoi tu.
"Dez, te quiero".
"Mi suona strano che mi chiami per nome".
"É che mi piace di piú chiamarti col tuo nome che Mamy, la gente ci guarda strani, tu sei cosí bella, poi mi sembra che ti fa vecchio chiamarti Mamy davanti a tutti."
"A me piace, e poi sai che non m'importa di ció che pensa la gente, comunque chiamami come preferisci. Hasta mañana cariño"
"Ciao fiore"