lunedì 13 marzo 2006

un bisogno esagerato di coccole

stavo passeggiando sul vialetto di casa per buttare la pattumiera. mi ha rapita l'impeto delle correnti del Bravo, e quello delle onde del Castillo che si vanno a sfracellare sugli enormi cubi di cemento che questi senzasenso hanno installato in acqua per arginare le loro paure.
mio padre mi ha insegnato che quando si ha paura di qualcosa bisogna andare al seme. mi chiedo perché gli uomini non si installino i blocchi di cemento agli argini della propria mente. cosí la paura sí che se ne andrebbe, e i surfisti non dovrebbero vedersi castrate le onde.
un cernicalo volava alto a tutto tondo. seguii il suo volto circolare fino a che mi caddero le lacrime, poi l'impavido rompere delle onde contro gli edifici della costa mi ricordó la vita.
tutto succede al rovescio.
la chiave hai da cercarla nel 22, cara la mia Desdemona, puoi dargli il giro dove vuoi, che grazie a Dio, rimarrá sempre un 22.