giovedì 27 aprile 2006

MATAME

e vi supplico nell' ironia: affondate le vostre lame nella carne e nelle ossa, affinché nel dolore rinunci ad esso, ed il mio corpo non sia piú una semplice gabbia.

diceva il mio padrino adorato:
se semini pomodori, non aspettarti di veder crescere cetrioli!

a quante idiozie ancora devo testimoniare prima di ricevere le stigmati del mio orgoglio?

1 Comments:

Blogger Simo said...

te ne ho giá mandate due...cos'é che non funziona?

12:38 PM  

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