martedì 31 gennaio 2006

El club de las olas


volavo a Maui con la fantasia, a Rapa Nui, e in tutti quei posti che tanto mi accomunano con questa tribú d'acqua: la solitudine della spiaggia all'alba, la gelosia delle onde, l'assenza del cemento.
Nessuno dei miei amici continentali capisce perché non torno. All'inizio non lo capivo nemmeno io.
Ma quando tornai a Milano, la mia amata Milano, due anni fa, cercavo il mare dappertutto.
Speravo che girato l'angolo apparisse.
Sai quella speranza che vuole andare al di lá delle certezze, e che crede che tanto desiderio possa fare magie? Sull'autostrada, nei prati, nell'orizzonte lontano.
Solo nel mare sono io.
E dentro, quando le onde crescono alte e si avvicinano, e sai che non puoi star sognando, ma devi essere presente, perché l'oceano non é il Mediterraneo: non ha pietá.
Richiede tutta la tua attenzione.
E se vuoi sognare é meglio che te ne vada fuori e ti sieda al riparo.
É un gioco che ti fa rimanere bambina per sempre.