sabato 10 maggio 2008

«...69,10 Esistevano tre edifici destinati in modo specifico al sacrificio in Jerusalem. Uno guardava ad occidente e veniva chiamato “il Santo”. Un altro guardava a sud ed era chiamato “il Santo del Santo”. Il terzo guardava verso oriente, ed era chiamato “il Santo dei Santi”. Il luogo dove solo il sommo sacerdote entra. Il battesimo é l'edificio “Santo”. La redenzione é “il Santo del Santo”. “Il Santo dei Santi” é la stanza nuziale. Il battesimo include la resurrezione (e la) redenzione; la redenzione (ha luogo) nella stanza nuziale. Peró la stanza nuziale é superiore alle altre cose, giacché non si puó trovare niente come essa. (Coloro che sono familiarizzati con essa) sono quelli che pregano “il Santo” in Jerusalem. (Ci sono alcuni in) Jerusalem che pregano (solamente) Jerusalem, aspettando (il Regno dei Cieli). Costoro sono chiamati “il Santo dei Santi”, perché prima che il velo fosse scosto non avevamo altra stanza nuziale, eccetto quella di ¹º sopra. A causa di ció il suo velo fu levato da sopra a sotto. Perché era necessario che alcuni di quelli in basso, ascendessero in alto. I poteri non vedono quelli che sono rivestiti di luce perfetta, e pertanto non sono capaci di detenerla. Uno si vestirá di questa luce sacramentale nell'unione».

Vangelo di Filippo.