lunedì 27 febbraio 2006

Chop-Suey d' agnello che toglie i peccati del mondo














Adam: che spavento, c'era un vortice vicino alle rocce. sono uscito per miracolo! che fame..
Dez: vieni, che ti preparo delle tartine di riso col sesamo e la marmellata d'anguria.
A: mhmhm. che buona sei tu, prenditi cura di me
Dez: certo, io mi prendo sempre cura di tutti
A: E di te chi si prende cura, Dez?
Dez: (eh me lo chiedo anch'io..) io sono abbastanza buona per prendermi cura di me da sola. Per lo meno fino a quando non troveró un principe, che sappia farlo meglio di me. O ti sembra che non mi curi bene?
A: Se le donne fossero tutte come te, vivremmo in paradiso, dolcezza.
Dez: il paradiso é privato, é intimo e personale. tu non puoi venire dall'inferno e bussare al paradiso di una donna. voglio dire: io non gliela apro la porta a un demonio. prima si deve fare il purgatorio. mica si saltano i piani cosí.
A: e se non esistesse un uomo disposto a farsi il purgatorio?
Dez: eh, é quello che sto rischiando, no?
A: ma cos'é che vuoi tu da un uomo Dez?
Dez: che si rivesta come un dio greco, e che si spogli della pelle da bestia.
A: e se non lo trovassi questo dio di cui tanto parli?
Dez: allora sono condannata.
A: condannata a che?
Dez: a morire. ad involvermi. ed a rimanere incosciente per l'eternitá.
A: e perché? se invece lo trovassi questo Adonay che tanto speri, cosa cambierebbe?
Dez: che lotteremmo per la sopravvivenza, per la creazione, per il nostro posto nella luce.
A: stai sempre nelle favole.
Dez: meglio che qui, no?