martedì 24 gennaio 2006

Hombre al agua



hoy también me desperté con madame tristeza a mi lado en la cama.
los helicópteros todavía no han terminado de rastrear el litoral. buscan el cuerpo de un ventegenario que fue a sucumbir justo ahy, entre las rocas del malvado escollón resbaloso, mientras buscaba unos peces con los que jugar, en el barrio de los locos, donde siempre todos se mueren por alguna desgracia o algún anómalo evento.
dos días durante los cuales su alma ya regresó al cielo, y su cuerpo sigue nadando, no encuentra la salida, sigue quizás buscando a los peces.
puede que haya encontrado una sirena, que con su canto lo raptó y lo enamoró.
puede que Neptuno, en falta de impávidos guerreros, le reclutó en cuanto lo vio para que ya no se escapara.
que tenga dos monedas madre mía, dos monedas para caronte, para cuando al llegar al otro lado del océano, no sea rechazada la entrada a su alma, más encuentre el sosiego de los brazos tuyos, y lo carguen hacia la salvación. de su nombre desconozco, pero este duelo que llevo dentro me rememoran en la mente que antaño fuimos hermanos en el grande mundo de luz, antes de caernos todos juntos aquí abajo, y olvidarnos de todo, y mirarnos como desconocidos roñosos.tiraré mi anillo dentro del agua, para que tu tengas un regalo que encontrar, en tu búsqueda al pez dorado y no tengas que volver con una desilusión. fuiste a incumbir en la oscuridad de la sombra risquera, para recibir la luz perpetua, tan desconocida, y mal interpretada, y atimorada, e incógnita. recorre sin embargo este paseo del supremo aliento, que te seque de tanta mar, y te caliente de tanta noche, y te conforte de tanta espera, y alimente tanta desnutrición. Absolve Domine animas omnium fidelium defunctorum ab omni vinculo delictorum. Et gratia tua illis succurrente, mereantur evadere juditium ultionis,et lucis aeternae beatitudine perfrui.

1 Comments:

Blogger Simo said...

anche oggi mi sono svegliata con madame tristezza al mio fianco nel
letto. gli elicotteri ancora non hanno smesso di setacciare la
spiaggia. cercano il corpo di un ventiduenne che fu a soccombere
proprio lí, fra le pietre dell'infido roccione scivoloso, mentre
cercava dei pesci con cui giocare, nel quartiere dei pazzi, dove
sempre tutti muoiono per disgrazia o per qualche anomalo evento.
due giorni durante i quali la sua anima giá se l'é presa il cielo ed
il suo corpo continua a nuotare, non trova l'uscita, continua chissá
a cercare i pesci. forse ha incontrato una sirena, che col suo canto
l'ha rapito e innamorato. forse Nettuno in mancanza di forti guerrieri
l'ha ingaggiato e reclutato a primo acchito per non farselo scappare.
che abbia due soldi, madre mia, due soldi per caronte, per quando
arrivi al di lá dell'oceano e non venga respinta la sua anima, ma
trovi la requie delle braccia tue, e lo tengano a salvo. del suo nome
disconosco, ma questo lutto che mi porto dentro mi rispolvera nella
mente che tutti siamo stati fratelli nel grande mondo di luce, prima
di cadere tutti quanti quaggiú, e dimenticarci di tutto, e guardarci
come sconosciuti rognosi.
butteró il mio anello dentro all'acqua, perché tu abbia un regalo da
trovare, nella tua ricerca al pesce d'oro e non debba tornare con una
disillusione. fosti a incombere nell'oscuritá dell'ombra scogliera,
per ricevere la luce perpetua, cosí sconosciuta, e male interpretata,
e timorata, ed incognita. percorri allora questo corteo dell'alito
supremo, che ti asciughi da tanto mare, e ti riscaldi da tanta notte,
e ti conforti da tanta attesa, e alimenti tanta denutrizione.
Absolve Domine animas omnium fidelium defunctorum ab omni vinculo delictorum.
Et gratia tua illis succurrente, mereantur evadere juditium ultionis,
et lucis aeternae beatitudine perfrui.

Non raggiungermi nella tristezza diabolica, Sorellina. Raggiungimi nel
rituale della preghiera. Commuovi la tua anima, per chiedere il riposo
del tuo fratello a dio madre.

9:19 PM  

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