Presenza confusa
La presenza umana mi metteva in soggezione nelle ore anti-sociali. Quando le ore del controllo della situazione, l'imposizione della sicurezza, i bei vestiti venivano abbandonate per dar spazio al tempo guadagnato, raggiungevo l'acqua e l'acqua veniva a me.
Ammorbidiva la sabbia per invitarmi al gioco di un pomeriggio d' autunno inoltrato, per rivelarmi il trucco che lei sceglie, quando decide di cambiare per miti stagioni l'inverno.
Il ragazzo correva distratto , come chi appartiene a due mondi. Un corpo bronzeo da verdura in procedimento di maturazione, uno sguardo docile da giocherellone.
Il cielo era celeste e giallo, ofuscato dalla polvere aerea. Erano sempre tre i giorni di attesa da quell'avviso atmosferico per ristabilire il sereno.
Stranamente l'acqua era piú calda dell'aria, che soffiata dal vento non poteva godere del risplendore térmico del sole.
I colori, ingannavano in quei giorni, piú di qualsiasi altro fattore
Pic originally shot by DesdemonaRabbit
Presencia confusa
El chico corría distraido, como quien pertenece a dos mundos.
Un cuerpo bronceo de verdura en proceso de maturación, una mirada dócil de juguetón.
El cielo era celeste y amarillo, ofuscado por el polvo aereo. Siempre eran tres los dias de espera desde ese aviso atmosférico para reestablecer el sereno.
Extrañamente el agua era más calida que el aire, que soplada por el viento, no podía gozar del resplandor térmico del sol.
Los colores, engañaban en esos días, más que cualquier otro factor.
Ammorbidiva la sabbia per invitarmi al gioco di un pomeriggio d' autunno inoltrato, per rivelarmi il trucco che lei sceglie, quando decide di cambiare per miti stagioni l'inverno.
Il ragazzo correva distratto , come chi appartiene a due mondi. Un corpo bronzeo da verdura in procedimento di maturazione, uno sguardo docile da giocherellone.
Il cielo era celeste e giallo, ofuscato dalla polvere aerea. Erano sempre tre i giorni di attesa da quell'avviso atmosferico per ristabilire il sereno.
Stranamente l'acqua era piú calda dell'aria, che soffiata dal vento non poteva godere del risplendore térmico del sole.
I colori, ingannavano in quei giorni, piú di qualsiasi altro fattore
Pic originally shot by DesdemonaRabbit
Presencia confusa
La presencia humana no me dejaba a gusto en las horas anti-sociales. Cuando el tiempo del control de las situaciones, la imposición de la seguridad, la ropa bonita, se abandonaban para dejar espacio al tiempo ganado, yo hallaba el agua y el agua venía hacía mi.
Ablandaba la arena para invitarme a un juego de una tarde de otoño, para revelarme el truco que ella elíge, cuando decide truequear por mites estaciones el invierno.El chico corría distraido, como quien pertenece a dos mundos.
Un cuerpo bronceo de verdura en proceso de maturación, una mirada dócil de juguetón.
El cielo era celeste y amarillo, ofuscado por el polvo aereo. Siempre eran tres los dias de espera desde ese aviso atmosférico para reestablecer el sereno.
Extrañamente el agua era más calida que el aire, que soplada por el viento, no podía gozar del resplandor térmico del sol.
Los colores, engañaban en esos días, más que cualquier otro factor.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home