mercoledì 12 ottobre 2005

Remotamente verso te

presi per mano le bambine e passeggiammo sul lungomare. tutt’intorno l’aria, le nuvole e la gente; a sinistra dagli alberi in fiore Amata raccoglieva mazzolini da portare alla Terra, sua madre, mentre Vita a destra guardava piú in lá il branco nell’acqua, cavalcando le onde nel loro parco giochi all’acqua libera. Ci sedemmo sulle rocce, in fila sulla spiaggia a contemplarli.
Poco dopo arrivó anche lui. Entró in acqua e si diresse verso il branco, al largo. Cavalcó un’onda e nuotó di nuovo verso il largo. Prese un’altra onda ed arrivó in linea d’aria di fronte a me. Mi guardó. Si giró, un’onda all’arrivo. Fece l’anatroccolo e raggiunse la riva. Uscí dall’acqua, si tolse la muta. Mi alzai e me ne andai, lasciando il mio cuore lí a sbalordire.