lunedì 18 aprile 2005

I love my Z

forse non é proprio l'ora di sedersi qui a scrivere che son le otto meno un quarto ed é ora di prepararsi, dai fai colazione che poi facciamo tardi, e poi cosa ti ascolti Lucio dalla mentre mi pensi che non mi piace.
Sei la mia Z. Come vorrei cambiarle queste distanze. Come vorrei accorciare il nostro bisogno di stare vicine.
Ma ogni volta che piangi mi hai lí.
Piango anch'io ed evaporo lacrime che precipitosamente ti raggiungono.
Tu nemmeno te ne accorgi, perché si intrufolano fra le tue ed hanno sapore iguale.
Ti culleró. E forse vicino a me, sentirai lo stesso dolore.
É tardi. Devo andare.
Non bere le lacrime che son salate.
Te quiero.