venerdì 4 marzo 2005

per lo sconosciuto con le ciliege che mi ha stregata

...con una nuova sostanza in corpo proveniente da dita fatate che ho leccato, trallallero trallallà,ballo.
e la tua figura mi si avvicina fluttuando. bianca come la tua maglietta. non ti sei impegnato molto ad adornarti per questa chimica serata. ah, nemmeno io..."sei bellissima e bravissima". e tu sei il più magico dei forestieri. dipingiamo con le braccia, con le gambe e con i fianchi figure morbide di miscibilità, ci intrecciamo, ma non ci tocchiamo mai. cado. cadi. mi copro gli occhi. scendiamo. scavalchiamo tutti, trascino giù le tue amiche sorridenti, sono tutte minute e leggere e mi offrono bottiglie allungate."è buono", "è buono". lo so, mi fido e prenderò tutto quello che mi darete, vi amo, se è veleno morirò col sorriso. ci fermiamo. siamo in mezzo a tutti. balliamo, balliamo, balliamo balliamo...vedo a 360 gradi. mi piace. tu sei il mio preferito. mi distrai pure dai pugni di legno di chi si è drogato di velocità. e non mi chiedi niente...balliamo balliamo...io ballo tu balli egli (ella) balla noi balliamo voi ballate essi ballano.balla tutto e tutto è colorato. l'abbiamo colorato noi, ti piace? e poi non mi ricordo più.