sabato 19 marzo 2005

depression royale

bambole in simil-pelle testano le mia resistenza...
una invece si chiede se ne valga la pena. in fondo non sono un grande impegno.
vediamo se riesci a capire dove devi infilare la monetina.
hai pure la certezza che te la restituisco perchè mi hanno fabbricata difettosa,
cosa diavolo vuoi di più?
la Pasti mi chiama topina, topolina, topona...sì cara, sono una topa da laboratorio.
Com'é?
Mah, diciamo che porto tanti segni addosso, corro e assecondo tante volontà,
scientifiche e non.
mi piacerebbe ce ne fosse solo una, ma dicono che ci stanno lavorando...
sono abbastanza fiduciosa.
abbastanza per non andarmene almeno.
Ogni tanto è frustrante perchè nemmeno loro sanno cosa fare e a me sembra di lavorare per degli idioti. Idiota alla Dostojevskij ovviamente solo io. per questo mantengono le distanze e io mi annuso cercando di capire cosa c'è. poi la mia stanza è piena di specchi e mi ci portano con la forza, anche se ci voglio andare. Ma gli specchi sono sempre sporchi, allora li pulisco. e quando esco c'è qualcuno addetto a soffiarci della polvere. Dicono che così si conservano meglio. Io dico che così non si possono usare e loro: "tanto li usi solo tu". Vero. Ma insomma, un pò di rispetto allora!
Oggi è stato un po più pesante del solito. Perchè solitamente mi intontiscono un pò...
oggi mi hanno detto "senti topolina, ma non è che quando dici ahia fai finta?". e io gli ho detto che non sono fatta per lamentarmi senza motivo, ma solo per riportare segnali di disagio alla comparsa di dolore. Non mi hanno creduta. così hanno aspettato che sanguinassi di più.
ma è stato un incidente...
In un grande cassetto in legno nero, accanto a degli album fotografici di funerali degli anni Cinquanta, l'immagine della mia prima direttrice mi ha svegliata accarezzandomi la schiena. Le voci mi facevano le solite domande
"cosa pensi?"
penso che ho paura
"di cosa hai paura piccola Zara?"
dei suoi denti, lei aveva dei canini affilatissimi e penso ce li abbia ancora
"è solo un'immagine"
beh, è l'immagine delle mie paure, dunque...
"non sei autorizzata ai dunque"
ma io posso morire!
"no che non puoi. Ancora, di cosa hai paura piccola Zara?"
ho paura che mi faccia del male
"lei non può"
chi mi può fare del male?
"le persone che ami"
...forse ho solo il desiderio di provare un male diverso...posso avere una delle pastiglie che mi avete dato ieri?
"il tuo servizio è la nostra unica luce"
...
"tu ci ami?"
si
"niente pastiglie"
e da lì ho cominciato a sanguinare...